🇪🇺2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇫🇷Questo pomeriggio, cinque ottobre, si corre la decima edizione del Campionato europeo in linea degli uomini élite, Privas>Guilherand-Granges, 202,5km con oltre 3300m di dislivello. Ci sono tredici côte da affrontare: il Col du Moulin à Vent, 4km al 5,1%, per una volta, tre passaggi del Saint-Romain-de-Lerps, 6,8km à 7,3%, sei volte la Val d’Enfer, 1,7km al 9,3% e la Montée de Costebelle, 300m al 6%, da ripetere tre volte. All’inizio della corsa, Štajnar, Vervaeke, Larsen, Casper Pedersen, Frigo, Prodhomme, Hoole, Paasschens, Antunes, Vacek, Svrček, Wenzel, Langellotti e Mifsud. La Slovenia e il Belgio controllano la corsa fino a circa 108km dalla fine, quando Novak, Cras e Lecerf accelerano: ne fa le spese Jonas Vingegaard che si stacca, davvero una pessima giornata per il danese alla prima presenza con la maglia della nazionale. Cinque chilometri più tardi, Sivakov cerca di attaccare da solo, ma il suo tentativo viene neutralizzato da Evenepoel e Pogačar. Al secondo passaggio sulla Val d’Enfer, Garofoli attacca con Christen, Pogačar, Evenepoel, Charmig e Seixas. Evenepoel continua l’azione con a ruota il Campione del Mondo e uno straordinario Seixas. In discesa, alcuni corridori rientrano sul terzetto, ma Almeida perde terreno. A 90km dalla fine, il gruppo di Evenepoel e Pogačar raggiunge la testa della corsa e si crea un plotone di ventotto corridori che comprende anche Skjelmose, Frigo, Scaroni, Garofoli, Ayuso, Skujiņš e Grégoire. A 76km dalla fine, Pogačar attacca all’inizio del terzo Saint-Romain-de-Lerps, Evenepoel risponde in maniera brillante. Tuttavia, un chilometri più tardi, il belga si sposta e lo sloveno se ne va tutto solo. Il corridore viene prima raggiunto da Seixas e successivamente da Scaroni e Ayuso. Questo quartetto di inseguitori ha una trentina di secondi di ritardo dal battistrada sloveno. Il vantaggio lievita a oltre un minuto ed Evenepoel parte a 39km dalla fine: il belga scappa tutto solo. A 4km dalla fine, Seixas attacca e Ayuso si stacca. Il diciannovenne transalpinoo scatta ancora a 1,5km dalla fine e si assicura il bronzo: Scaroni cede il passo. Tadej Pogačar conquista anche il Campionato Europeo. Per lo sloveno di Komenda, si tratta della diciottesima vittoria del 2025 e la numero 106 della carriera. Ancora una cavalcata magistrale per il corridore che sta riscrivendo la storia del ciclismo. Seconda posizione per Evenepoel a trentuno secondi, terzo uno straordinario Seixas a 3:41, quarto un sorprendente Scaroni a 4:04, quinto Toms Skujiņš a 4:16 che continua a correre in maniera incredibile in queste corse di un giorno molto dure, sesto Ayuso a 4:21, settimo Skjelmose a 5:01, ottavo Sivakov a 5:55, nono un grande Garofoli a 5:59 e, a chiudere la top ten, Romain Grégoire. Fuori dai dieci, Frigo, Prodhomme, Benoot, Vervaeke e Großschartner.
Ordine d'arrivo
1 Tadej Pogačar 4:59:29
2 Remco Evenepoel +00:31
3 Paul Seixas +03:41
4 Christian Scaroni +04:04
5 Toms Skujiņš +04:16
6 Juan Ayuso +04:21
7 Mattias Skjelmose +05:01
8 Pavel Sivakov +05:55
9 Gianmarco Garofoli +05:59
10 Romain Grégoire +06:52
Martino Lasagna