🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇮🇹Oggi, mercoledì ventotto maggio, si svolge la diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2025, San Michele all'Adige>Bormio, 155 km con tre gran premi della montagna: Passo del Tonale, 15,2 km al 6%, Passo del Mortirolo, 12,6 km al 7,6%, e Le Motte, 3 km all'8,2%. La salita finale è a meno di nove chilometri dal traguardo. All'inizio della tappa, un folto gruppo di corridori, tra cui Kelderman, Cattaneo, Meintjes, Zana, Fortunato, Bardet, Dani Martínez, Lemmen, Kruijswijk, Brenner, Steinhauser, Ulissi, McNulty, Vendrame, Harper ed Eulálio, va in fuga. Il gruppo della maglia rosa controlla la corsa e gli attaccanti hanno un vantaggio di oltre tre minuti. A 75 km dall'arrivo, Jay Vine abbandona la corsa. Sul Mortirolo, Antonio Tiberi perde terreno e anche la speranza di un buon posto nella classifica generale. A 48,6 km dall'arrivo, Pellizzari scatta dopo il lavoro di Aleotti, ma senza conseguenze. 700 m dopo, Carapaz attacca e nessuno riesce a seguirlo: Simon Yates e Del Toro non reagiscono subito e restano con gli altri uomini di classifica. Poi l'ecuadoriano dell'Education First guadagna una ventina di secondi e viene raggiunto da Rubio e Pellizzari; Steinhauser aspetta il suo capitano per poi aiutarlo nella vallata. Nella discesa dal Mortirolo, Bardet, Eulàlio e Catteneo hanno circa dieci secondi sul duo Fortunato-Stork. A 33 km dall'arrivo, l'italiano della XDS-Astana e il tedesco della Tudor sono rientrati in testa alla corsa. Carapaz, Pellizzari e Rubio aspettano il gruppo, che li raggiunge dopo la discesa. Kelderman, Dani Martínez e Vacek riprendono il comando. A 21,9 km dall'arrivo, Pidcock accelera, ma Majka lo segue. Nel gruppo della maglia rosa, Milesi lavora per Rubio e il vantaggio degli attaccanti si riduce a meno di un minuto. A 10,7 km dall'arrivo, Bardet attacca sulle Motte e nessuno lo segue. Nel gruppo principale, Dani Martínez impone un ritmo infernale per Pellizzari che accelera, ma tutti i favoriti lo seguono. A 9 km dall'arrivo, Del Toro attacca con Carapaz, ma Yates non riesce a rispondere. Del Toro e Carapaz raggiungono Bardet e hanno una decina di secondi su Yates, Caruso, Gee, Pellizzari e Poole. A 1600 metri dal traguardo, Del Toro si stacca e Carapaz non riesce a seguirlo. Il messicano della UAE Emirates guadagna un vantaggio sufficiente e conquista il suo primo sigillo in un grande giro, impreziosito dalla maglia rosa. Per il nativo di Ensenada si tratta della quinta vittoria in carriera. Secondo a quattro secondi Bardet, terzo Carapaz, quarto Yates a quindici, quinto Pellizzari a sedici, sesto Gee, settimo Rubio, nono Poole e chiude la top ten Eulálio a cinquantasei. Pidcock e Bernal a 1:10, Adam Yates a 2:27, Storer a 4:05 e Tiberi a 10:31. Con questa vittoria, Del Toro ha quarantuno secondi su Carapaz, cinquantuno su Yates, 1:57 su Gee e 3:06 su Caruso. Le altre classifiche rimangono invariate.

Ordine d'arrivo

1 Isaac Del Toro UAD 3:58:48

2 Romain Bardet TPP +00:04

3 Richard Carapaz EFE +00:04

4 Simon Yates TVL +00:15

5 Giulio Pellizzari RBH +00:16

6 Derek Gee IPT +00:16

7 Damiano Caruso TBV +00:16

8 Einer Rubio MOV +00:16

9 Max Poole TPP +00:16

10 Afonso Eulàio TBV +00:56

📸LaPresse

Martino Lasagna