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🚨🏆🚴🏻‍♂️🇧🇪Giro delle Fiandre: Pogačar concede il bis!🇸🇮


Come nel 2023, lo sloveno tira la stoccata decisiva sull'ultimo Kwaremont!

Classiche del nord 06/04/2025
🚨🏆🚴🏻‍♂️🇧🇪Giro delle Fiandre: Pogačar concede il bis!🇸🇮

🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇧🇪Oggi, domenica sei aprile, si corre l'edizione numero 109 della Ronde van Vlaanderen, Bruges>Oudenaarde, 269 km, la seconda classica monumento della stagione. All'inizio della corsa, vanno in fuga Vercoouillie, Haller, Townsend, Roosen, Flynn, Connor Swift, Romele e Reinders. Le squadre dei favoriti controllano la gara e il vantaggio degli attaccanti. Prima dell'Eikenberg, per la Lotto si verifica una tragedia: problemi meccanici per Lennert Van Eetvelt e poi una caduta rovinosa per Berckmoes. Pochi metri dopo,  una grossa caduta nel gruppo, che coinvolge van der Poel, Meurissse, Planckaert, Degenkolb, Petit, Wellens e Liepiņš. Per l'ultimo vincitore della Ronde e della Parigi-Roubaix  non si vedono segni evidenti e il figlio di Adrie rientra in gruppo grazie al lavoro di Planckaert a 122 km dalla fine. Poi, dopo il Molenberg, Küng, Benoot, Braet e Ballerini attaccano insieme a 108 km dall'arrivo. Otto chilometri dopo, Ganna, Trentin, Hoole e Hermans escono dal gruppo e si uniscono al gruppo guidato da Küng e Benoot. A 91 km dall'arrivo, gli inseguitori riprendono i fuggitivi: la testa della corsa ha un vantaggio di un minuto sul gruppo guidato dalla UAE Emirates di Pogačar, che ha solo Bjerg, Morgado e Politt. A 70 km dal traguardo, la squadra slovena ha solo il portoghese, il tedesco e Florian Vermeersch.

Al secondo passaggio sull'Oude Kwaremont, la corsa esplode a 55km dalla fine con l'attacco di Tadej Pogačar, seguito da van Aert, Jorgenson, Pedersen e van der Poel. Tra loro non c'è accordo e, prima del Paterberg, sono stati ripresi dal gruppo. Sul Paterberg, VDP e Pogačar fanno la differenza, ma la coppia Visma, Pedersen e Stuyven li raggiungono in discesa. Sul Koppenberg, Pogačar e VDP attaccano insieme e nessuno riesce a seguirli. In discesa, sono di nuovo tutti insieme con un gruppo di tredici corridori che formano il gruppo di testa: VDP, Pogačar, van Aert, Benoot, Jorgenson, Pedersen, Stuyven, Hoole, Küng, Ballerini, Haller, Trentin e Ganna. Sul Taaienberg, a 39 km dall'arrivo, lo sloveno, van der Poel e Pedersen attaccano e guadagnano circa quindici secondi sui tre Visma, Küng e Stuyven. Lo sloveno accelera nuovamente sull'Oude Kruisberg, seguito da van der Poel. Dietro di loro, Pedersen perde terreno e viene raggiunto da van Aert e Stuyven. Van der Poel e Pogačar vengono raggiunti da van Aert, Pedersen e Stuyven a 24 km dall'arrivo. Quattro chilometri più tardi, il corridore belga della Visma cerca di anticipare, ma viene subito ripreso da Pogačar che attacca e rimane da solo a 19 km sull'Oude Kwaremont. Dietro di lui, VDP, WVA, Pedersen e Stuyven, ma non hanno l'energia necessaria per raggiungerlo: il campione del mondo s'invola verso la sua seconda vittoria al Giro delle Fiandre. Per lo sloveno si tratta della quinta vittoria del 2025 e della numero 93 in carriera. Secondo posto per Mads Pedersen, che precede van der Poel in terza posizione, van Aert in quarta e Stuyven in quinta. Benoot sesto, Küng settimo, Ganna ottavo, García Cortina nono e a chiudere la top ten Ballerini. Fuori dalla top ten Pithie, Teunissen, Matthews, Hoelgaard e Gianni Vermeersch. 

Come spettatori, abbiamo assistito a una grande battaglia e, alla fine, ha vinto il più forte, Tadej Pogačar: lo sloveno ha scritto un'altra pagina della storia del ciclismo moderno con la stessa azione del 2023, un attacco finale sull'Oude Kwaremont che è stato decisivo e ha distrutto le speranze dei suoi rivali. A domani con Itzulia Basque Country!