๐2๏ธโฃ0๏ธโฃ2๏ธโฃ5๏ธโฃ๐ง๐ชOggi, domenica ventisette aprile, si svolge la centoundicesima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, 252km, la quarta classica monumento della stagione e l’ultima classica di primavera. All’inizio della corsa, Le Berre, Wilksch, Van Tricht, Haig, Løland, Bonneu, Sepúlveda, Boulahoite, Retaulleau, Desal, Meens et Renard-Haquin vanno in fuga. A 132km dalla conclusione, Jungels esce dal gruppo e viene raggiunto dal suo compagno Foss cinque chilometri più tardi. Il duo della Ineos Grenadiers guadagna circa un minuto sul gruppo principale che li riprende a 82km dalla fine. Ventidue chilometri più tardi, il plotone trainato da Novak raggiunge la testa della corsa e le squadre dei favoriti si mettono in testa al gruppo. Sulla Redoute, a 34,8km dalla fine, Pogaฤar se ne va rimanendo in sella alla sua Colnago e nessuno riesce a seguirlo. Dietro di lui, Remco rimane nel gruppo, mentre Pidcock, Healy, Ciccone ed Alaphilippe cercano di ricucire il vantaggio. Lo sloveno dell’UAE Emirates non lascia alcuna possibilità agli inseguitori e s’invola verso il successo. Sull’ultima côte, la Roche-aux-Faucons, Ben Healy e Ciccone riescono a staccare gli altri compagni di fuga e si giocano le piazze d’onore allo sprint, mentre Evenepoel è in crisi e si trova in fondo al gruppo, davvero una giornataccia per il doppio Campione Olimpico. Il Campione del Mondo mette la terza Liegi-Bastogne-Liegi nel suo palmares, settima vittoria stagionale e numero 95 in carriera. In seconda posizione, uno straordinario Ciccone che batte in volata Ben Healy. Quarto un grande Velasco, quinto Nys, sesto Bagioli, settimo Dani Martínez, ottavo Laurance, nono Pidcock e a chiudere la top ten Powless. Fuori dai primi dieci, Matthews, Onley, Benoot, Verstrynge ed Aranburu.
Da spettatori, abbiamo apprezzato la corsa con un Pogaฤar che ha stroncato la concorrenza senza fare apparentemente una grande fatica. Ottime notizie per i corridori italiani con ben tre tricolori nelle prime sei posizioni, mentre Remco mostra ancora segni di debolezza dopo il rientro. A martedì con il prologo del Giro di Romandia!