๐2๏ธโฃ0๏ธโฃ2๏ธโฃ5๏ธโฃ๐จ๐ญOggi, giovedì 1 maggio, si svolge la seconda tappa del Giro di Romandia, con partenza e arrivo a La Grande Béroche, 157 km con quattro gran premi di montagna: Col de la Tourne, 7 km al 7,7%, Mauborget, 9,8 km al 5,4%, Les Grattes, 5,8 km al 5,9%, e Chaumont, 3,2 km all'11,4%. All'inizio della tappa, Zwiehoff, Carthy, Bernard, García Pierna e Berhe vanno in fuga. La Soudal Quick-Step di Evenepoel controlla la corsa e, nella discesa dell'ultima salita, il due volte campione olimpico con gli altri favoriti riprende l'ultimo attaccante, Hugh Carthy. Nel gruppo dei favoriti ci sono pochi corridori, che rappresentano la testa della corsa. Ci sono molti tentativi da parte dei corridori, ma quello corretto è quello di Alex Baudin, Juan Pedro López e Junior Lecerf a 30 km dall'arrivo. Pochi metri dopo, Van Eetvelt e Fortunato li seguono e li raggiungono. Dietro di loro, ci sono solo gli uomini di classifica e nessuno vuole spendere troppe energie: gli attaccanti guadagnano più di un minuto di vantaggio. Negli ultimi chilometri non c'è più accordo tra gli attaccanti e, a 1300 metri dall'arrivo, Fortunato attacca da solo e nessuno ha intenzione di ricucire il distacco. L'italiano dell'XDS Astana guadagna qualche metro sufficiente per vincere: la prima del 2025 e la sesta della carriera. Secondo posto per Baudin, terzo Lecerf, quarto Van Eetvelt, quinto Juan Pedro López, sesto Evenepoel, settimo Tejada, ottavo Romo, nono Cristian Rodríguez e chiude la top ten Dunbar. Fuori dalla top ten, Onley, Almeida, Lenny Martinez, Rochas e Rondel. Baudin diventa il nuovo leader della classifica generale e quello del miglior giovane, Brennan conserva la maglia di miglior velocista e Zwiehoff quella di miglior scalatore. โจโจ
Come spettatori, ci siamo goduti la tappa della corsa svizzera, che ha sorpreso tutti con molti attacchi, soprattutto nella parte finale, un vero spettacolo per gli appassionati. A domani con la terza tappa del Giro di Romandia!